L’olio di semi di lino, dal colore ambrato e intenso, è un concentrato di benessere. Deriva dalla spremitura dei semi di lino e vanta una storia millenaria.
Benefici:
L’elevato apporto calorico ( 880 Kcal/100g), è dato totalmente dai grassi. Attenzione però, non tutti i grassi sono uguali! Oltre il 90% della quota è data da acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, che contribuiscono al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue.
Quanto olio di semi di lino?
2 cucchiai di olio di semi di lino al giorno, da distribuire a crudo sulle portate, a cui aggiungere 1-2 cucchiai di altri tipi di oli vegetali, tra cui l’olio di oliva. Ciò permette di donare palatabilità ai piatti senza trascurare il benessere!
Olio di semi di lino e bellezza:
L’olio di semi di lino nutre l’intero organismo, anche pelle e capelli! La sua natura lipidica permette infatti di agire sul derma e sulle fibre dei capelli, donando elasticità e lucentezza. Provate a massaggiare un cucchiaio di olio sulla pelle dopo la detersione, aggiungendo al composto qualche goccia di olio essenziale di limone, la pelle risulterà morbida e setosa. Se i vostri capelli sono fragili e rovinati, massaggiate la vostra chioma con 10g di olio mezz’ora prima dello shampoo o prima di immergervi in piscina: la barriera lipofilica che si andrà a creare fungerà da barriera naturale contro le molecole di cloro.
Linda Vona, Nutrizionista
FONTI: U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. 2011; EFSA; LARN (2014); EPICENTRO ( Istituto Superiore di Sanità), alimentazione in menopausa.
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